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Scuole Posturali

Tra le diverse scuole posturali  ho approfondito e mi ha entusiasmato la Scuola Francese, per la sua valenza scientifica e metodologica e l’approccio globale alla persona.
Gli autori più famosi della scuola francese sono:

  • MEZIERES
  • SOUCHARD
  • VERKIMPE-MORELLI
  • BIENFAIT
  • BUSQUET
  • BRICOT
  • BERTHERAT

Quella del corpo umano è una lotta  incessante contro la  forza di gravità. “Riequilibrarsi” significa operare attivamente con i propri segmenti corporei, spesso trovando una postura confortevole attraverso uno spostamento economico delle masse corporee. Esempio:  bacino in avanti,  con compenso in iperlordosi lombare ed infine spostamento in avanti della testa .
Questo comporta un accorciamento dei muscoli posteriori (poiché il corpo è sbilanciato in avanti) che, con il tempo, diventano fonte di dolore in quanto le retrazioni  (forti accorciamenti) attivano enormemente i tenso-recettori all’interno dei muscoli o della fascia.
Se dobbiamo allungare un elastico in modo efficace dobbiamo tirare i 2 capi alle sue estremità. Solo la messa in tensione globale della muscolatura (decisamente diversa dallo stretching e dalla trazione) riesce a ricondurre i muscoli alla loro elasticità e lunghezza originaria, restituendo al soggetto la normale morfologia, ricercando l’armonia del corpo e, quindi, la bellezza! L’invecchiamento è, prima di tutto, una densificazione del tessuto connettivo mentre la riprogrammazione posturale si oppone a questo processo di schiacciamento e di rigidità,  a cui va incontro il nostro corpo.
In alcune pubblicazioni abbiamo esaminato i contenuti di altre Scuole Posturali,  in modo particolare la scuola neozelandese di MC KENZIE.